Social distancing

Il tempo ci porta a considerare la nostra casa e le persone che ci vivono dentro quasi come un sottofondo musicale di cui dopo un po’ non percepiamo più la sinfonia ma di cui siamo consapevoli della ormai scontata presenza.

Questa musica continua a suonare, c’è vita anche tra le pareti di casa. Una vita che ho rivalutato e di cui ho preso nota. Mia madre, mio padre, mio fratello.

Alla fine in lockdown ho viaggiato, conosciuto cose nuove, persone nuove, abitudini nuove. O meglio, ho conosciuto le stesse cose, le stesse persone, le stesse abitudini, sotto una nuova “luce”.

Social distancing è un piccolo documento, di quella che è stata la vita di quei giorni, perché anche quella è vita.

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